Fare il dentista oggi è un mestiere decisamente complicato

Le richieste di ogni paziente riguardanti estetica e funzionalità delle riabilitazioni a loro proposte sono sempre state, più che giustamente, insistenti e il nostro dovere di medici e odontoiatri è di assoluto rispetto e soddisfazione nei loro confronti.

Negli ultimi anni, a queste richieste si è aggiunta un’esigenza da parte del paziente che ha rivoluzionato la scena odontoiatrica moderna: la tempistica del lavoro.

  • “Dottore, quanto dovrò rimanere senza denti?”
  • “Dottore, per quanto dovrò sopportare questi provvisori?”

Due domande, tra le tante, che ormai vengono poste regolarmente già in sede di prima visita. Questa accelerazione dei tempi è una diretta conseguenza dei cambiamenti che la nostra società sta attraversando e che colpiscono trasversalmente tutti gli ambiti della nostra quotidianità. Non importa che si tratti dell’acquisto di un’auto, di un prodotto finanziario in banca, della prenotazione di un viaggio o dell’appuntamento dalla parrucchiera; il mondo intero sta accelerando ed è nostro dovere mantenere il passo.

In ambito odontoiatrico, questo cambio di passo ha avuto come conseguenza la creazione di protocolli clinici che permettono di fornire in sicurezza i denti in 24 ore, garantendo allo stesso tempo altissima qualità sia dal punto di vista funzionale che estetico. I primi studi scientifici effettuati per la creazione di questi protocolli sono iniziati nei primi anni 2000 accumulando, ad oggi, un background accademico tale da poter consegnare al paziente un manufatto protesico a completo appoggio implantare in sole 24-48 ore.

Nelle nostre strutture utilizziamo solo tecniche pienamente supportate dalla letteratura scientifica mondiale sviluppatasi negli anni e prevedono in un’unica seduta, la bonifica (solo se necessario ovviamente) degli elementi dentari residui compromessi e danneggiati, il posizionamento degli impianti in Titanio biomedicale e la presa finale dell’impronta.

Seguendo questa metodica, il giorno dopo l’intervento, il paziente riceve un provvisorio fisso che restituisce a quest’ultimo sia il sorriso che la masticazione funzionale in un tempo assolutamente ridotto. Questi elementi provvisori, anche se sono “il banco di prova” della protesi definitiva, sono realizzati per essere gradevoli ed armonici minimizzando anche il disagio psicologico che i pazienti potrebbero sviluppare.

Dopo 6-8 mesi, il tempo che il nostro corpo impiega per la stabilizzazione delle mucose e la l’osteointegrazione degli impianti, viene smontato il lavoro provvisorio e presa l’impronta su cui viene finalizzato il manufatto protesico definitivo realizzato in resina o ceramica.

I pazienti riabilitati con questa tecnica, già in numero considerevole, sono in continua crescita e l’altissimo grado di soddisfazione ha restituito a questa metodologia affidabilità, sicurezza e garanzie di successo. Tra i pregi più apprezzati dai pazienti c’è anche il fatto che tutta la lavorazione può essere realizzata con un solo intervento chirurgico completamente indolore. Le sedute intermedie, prassi delle tecniche meno evolute, e gli scomodi provvisori mobili sono qui del tutto aboliti.

La protesi definitiva realizzata e fissata agli impianti ha una conformazione e volumetria del tutto simili a quelle che avrebbero i denti naturali e garantisce ingombri minimi ed un comfort eccellente al paziente; Particolare cura viene riservata alla rigidità strutturale del manufatto realizzato dal nostro laboratorio: l’intera struttura viene progettata a computer (metodo CAD-CAM) e viene poi fresata dal pieno utilizzando i migliori materiali biomedicali disponibili sul mercato.

La realizzazione della componente estetica, che finita è del tutto simile ai denti naturali, viene affidata a odontotecnici esperti che producono risultati di altissimo pregio anche e soprattutto tramite il dialogo continuo e approfondito con il clinico e con il paziente. Tengo molto a sottolineare l’importanza del comparto odontotecnico, la collaborazione tra medico e tecnico è fondamentale per garantire ai pazienti risultati eccellenti e duraturi seguendo standard qualitativi altissimi.

Dal Lato clinico, gli impianti utilizzati per questo tipo di procedure sono realizzati in titanio biomedicale di grado V, interamente forniti da un’azienda italiana che progetta e produce esclusivamente sul nostro territorio, ed è importante ricordare l’apporto del medico chirurgo non solo in fase realizzativa ma anche in fase diagnostica.

Le moderne tecnologie utilizzate nelle nostre strutture (TAC 3D Cone Beam) ci permettono di progettare l’intervento chirurgico per intero partendo dalla scelta della tipologia implantare fino al posizionamento della singola fixture.

L’applicazione di questa tecnica è quindi rivolta a tutti coloro che sono portatori di protesi mobili e desiderano un’alternativa fissa per la loro bocca, realizzabile in un unico intervento, completamente indolore e con l’affidabilità di un protocollo clinico e diagnostico sicuro, certificato e garantito.

Dott. Alfredo Stilo

commenti utenti

Lascia un commento

Contattaci per avere maggiori informazioni.

Ti risponderemo nel più breve tempo possibile.

image description