Lo sapevi che...

Lo sapevi che... I denti artificiali sono costruiti solo ed esclusivamente su prescrizione medica, commissionati al laboratorio odontotecnico, sono veri e propri dispositivi medici su misura personalizzati per il paziente.

Il primo approfondimento che dobbiamo affrontare, per quanto riguarda i denti artificiali, è quello del nome. Comunemente, in clinica (o in studio), vengono usate denominazioni non del tutto esaustive per evitare di perdersi in definizioni tecniche e termini specialistici: oggi però, il nostro intento è quello di fare un po’ di luce su questo mondo e cercheremo di farlo in modo accessibile ed allo stesso tempo completo.

Prendiamo, ad esempio, il comune dente in ceramica cementato su dente naturale. La sua definizione corretta, utilizzata nella comunicazione tra medico e laboratorio, è Protesi fissa definitiva, proprio per l’uso del materiale ceramico come rivestimento. Se al posto della ceramica, infatti, fosse stata usata la resina la lavorazione avrebbe assunto il nome di protesi fissa provvisoria.

È importante sottolineare la differenza che esiste tra questi tipi di protesi e materiali proprio per le loro differenti caratteristiche, se le ceramiche sono studiate e sviluppate per garantire resistenza e durabilità sul lungo periodo, le resine e di conseguenza le lavorazioni provvisorie, si definiscono tali proprio per la medio/breve durata che possono sostenere all’interno del cavo orale.

È importante annotare come la minore durabilità della resina non significhi che il materiale sia di bassa qualità, stiamo parlando infatti di uno dei materiali più usati nell’ambito odontotecnico e sono le stesse aziende produttrici a certificare che la permanenza in situ non sia da definirsi come definitiva. La resina acrilica provvisoria viene sostituita nel breve termine da elementi protesici permanenti e rimane in bocca al paziente solo per il tempo necessario a produrre il lavoro finito secondo i canoni estetico/funzionali richiesti al laboratorio.

Il laboratorio Dental Team si è strutturato negli anni, dotandosi dei migliori sistemi e tecnologie sul mercato, per essere in grado di soddisfare queste esigenze su lavorazioni provvisorie e definite commissionate dai medici odontoiatri che collaborano con noi.

Oltre al rivestimento estetico, che abbiamo appena trattato, il nostro dente in ceramica cementato su dente naturale che abbiamo preso ad esempio, ha anche una componente importantissima che viene citata solo sporadicamente: la struttura. Queste strutture sono gli elementi su cui effettivamente si costruisce la protesi, possono essere costituite di numerosi materiali e la grande, e più evidente, differenza che si nota ad un primo sguardo sta nel colore.
Possiamo avere infatti, strutture bianche e strutture grigie ma anche, in alcuni casi, strutture gialle.

Queste differenze cromatiche sono, ovviamente, dovute ai vari materiali che si possono utilizzare. Proviamo ad elencarli qui di seguito:

Strutture grigie:

  • Lega di CROMO-COBALTO (detta in gergo tecnico lega vile)
  • Lega di TITANIO (che a parità di lavorazione è molto più leggero del Cromo cobalto)
  • Lega a BASSO CONTENUTO AUREO.

Strutture gialle:

  • Lega ad ALTO CONTENUTO AUREO (spesso definita anche placcatura aurea)

Strutture bianche:

  • Zirconio
  • Disilicato di litio
  • Ceramica integrale feldspatica
  • Composito
  • Peek
  • Resina acrilica

Per trasformare tutti questi diversi materiali dalla forma grezza lavorandoli in strutture finite e pronte per l’uso sono necessarie strumentazioni specifiche, protocolli dei processi esaustivi ed approfonditi e soprattutto serve l’esperienza e la capacità professionale dei tecnici, requisiti e qualità che in Dental Team sono custoditi gelosamente.

È importante considerare tutti questi diversi materiali perché tra struttura e rivestimento deve esistere un legame quasi indissolubile allo scopo di garantire la funzionalità della protesi. Per raggiungere questo scopo, infatti, sono utilizzate ceramiche e materiali di rivestimento specifici per il materiale della struttura su cui andranno a legarsi. Esisteranno così ceramiche specifiche per il cromo-cobalto, ceramiche per lo zirconio, Ceramiche per tutte le titolazioni di lega aurea (anche se la più utilizzata è la lega a titolo aureo di 750 millesimi di percentuale d’oro) e così via per tutti i materiali utilizzati.

Sistemi produttivi per la trasformazione della materia prima

Negli ultimi 10 anni il nostro laboratorio seguendo, ed in molti casi anticipando, l’ondata di cambiamento industriale del settore odontotecnico, si è dotata di strumentazioni, tecnologie e competenze nel CAD-CAM. Questi investimenti,

importanti ma necessari, hanno allargato enormemente i nostri orizzonti professionali e ci hanno conseguentemente investito dell’etichetta di eccellenza come azienda Leader nella costruzione di dispositivi medici su misura.

Queste tecnologie ci permettono di lavorare quei materiali di alta qualità come cromo-cobalto, titanio, zirconio e disilicato di litio insieme ad un lungo elenco di altri materiali il cui uso è estremamente limitato o evitato del tutto perché non rispettano i requisiti di qualità imposti dalla nostra azienda per qualità fisico/meccaniche e risultato finale sulla protesi fresata.

Fino a 10 anni fa la grande maggioranza dei laboratori odontotecnici utilizzava, per la produzione delle lavorazioni, il sistema della fusione a cera persa. Questo sistema è utilizzato tutt’oggi da migliaia di odontotecnici ma non garantisce la stessa precisione e la stessa varietà di soluzioni utilizzabili attraverso la tecnologia CAD-CAM, in questo modo tali laboratori si escludono automaticamente e completamente dal mercato delle protesi fresate ritrovandosi a lavorare con una tecnologia con dei grossi limiti in alcuni casi nel mantenimento della precisione dei manufatti .

A differenza della fresatura che “scava” il materiale dal pieno mantenendone intatta la struttura cristallina, il sistema a cera persa fa cambiare lo stato del metallo e senza un controllo automatico della fiamma per ottenere un buon risultato meccanico ci si può affidare solo all’esperienza ed alla capacità dell’odontotecnico. La fusione con la fiamma e stata sostituita da fonditrici automatiche ad induzione che la Dental team ha in sua dotazione itale sistema di fusione controlla la temperatura in aggiunta di una pompa che toglie aria all interno della camera di fusione e inietta la lega tutto il procedimento automatico  Data la difficoltà intrinseca della tecnica  e i lunghi tempi di lavorazione  i risultati sono sempre suscettibili a possibili deformazioni ed impurità.

Le protesi che produciamo richiedono ore di lavoro e precisione micrometrica, gli strumenti a nostra disposizione sono utilizzati in tutti gli ambiti dell’industria micro meccanica assimilando i nostri prodotti a quelli di un’ampia gamma di industrie di precisione, da quella medica alla gioielleria fino ad arrivare all’aereonautica. Non c’è motivo di non investire nella ricerca di nuove tecniche per un ambito tanto importante come quello odontotecnico ed a darcene ragione sono i nostri stessi prodotti, certificati (secondo la direttiva europea 93/42/cee) e garantiti, espressione di altissima qualità per i molti odontoiatri, su tutto il territorio nazionale, di cui siamo fornitori.

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