Dalla clinica al laboratorio e ritorno - Parte 5 - La Fresatrice
La produzione dal digitale:
Partendo da una scansione ed una prescrizione, dopo lo studio clinico e la modellazione 3D, il laboratorio si ritrova con il progetto di una protesi/struttura pronto alla produzione. L’esperienza dell’odontotecnico entra in gioco anche e soprattutto in questa fase cruciale; Qual è il materiale più adatto per la produzione? E Qual è la tecnologia più indicata?
Dental Team Srl ha a disposizione le tecnologie e le conoscenze tecniche per coprire un ampio ventaglio di opzioni
al fine di garantire il miglior risultato per il paziente e, pur considerando che in alcuni casi la lavorazione tradizionale ha i suoi vantaggi, la produzione lungo la filiera digitale avviene grazie a tre importantissime macchine che parlano 3 lingue diverse e che, come abbiamo già visto, devono essere istruite in modo diverso; la macchina di cui parliamo oggi è:
La prima di queste macchine, ed in assoluto la più utilizzata, è la fresatrice industriale specializzata: questo macchinario, partendo da dischi pieni in materiale grezzo, fresa (e cioè scava) il materiale seguendo accuratamente le istruzioni impartite grazie anche alla libertà di movimento che il braccio di sostegno del disco di materiale ha su 5 assi di lavorazione, il risultato di queste fresature sono strutture precise al micrometro che devono solo essere separate dal disco originale e sono pronte ad essere rivestite esteticamente. I materiali che la macchina può lavorare sono numerosissimi ma nel nostro laboratorio vengono utilizzati maggiormente:
- Zirconio, che può essere solo fresato
- Titanio
- Cromo cobalto
- Resina PMMA
- Alluminio